Quarantanni

C’è un istante
in cui vita e morte sono
vicinissime.

E’ nell’adolescenza.

Non si ricorda più,
con il passare del tempo.
Eppure c’è stato.

Nel cuore dei giovani uomini.

Vita e morte sono così vicine
da confondersi..
si danno il cambio, come soldati, al passare delle ore..

E c’è un istante
in cui la vita è uno scherzo
e la morte è quella d’altri.

E’ a quarant’anni.

Non ci si fa caso,
il tempo sembra fermo.
Eppure passa. Distrattamente.

Colpa del cuore che s’indurisce.

Fai attenzione
mantieni il sangue vivo nel tuo cuore
ravviva vita e morte ogni giorno.

Forse così,
se avrai posto attenzione al corso delle cose,
avrai il dono della poesia.

Sarà nella vecchiaia.

Quando morte e vita
saranno compagne precarie,
e ogni giorno sarà una nuova scoperta.

Per ogni mattino ci sarà una parola.

E talvolta sarà memoria,
talvolta sarà una virgola,
e talvolta sarà sentenza.

Mai vita sarà più intensa.
Mai sarà più poesia.
Mai morte sarà più lontana.

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il cerchio

(Happy birthday – Marilyn Monroe)

ogni mamma ha un bambino
che poi se ne va

e, se gli va bene oppure male,
quel bambino fa un altro bambino

che se andrà

si dimenticherà della nonna
del papà

dimenticherà le date
i luoghi

pretenderà di non ricordarli più

ogni bimba ha un papà
che la aspetta per sempre

e, se gli va bene oppure male,
diventerà nonno

e morirà

ma se, per una volta, avrà fortuna
non si lascerà dimenticare

lascerà una traccia
un segno

che il bimbo del futuro riporterà alla vita..

.. e tutto quello che sarà
chiuderà l’inafferrabile cerchio..

il circolo virtuoso della vita
deve continuare a continuare..

[a-hem.. 45 anni anni ci ho messo per scrivere sta roba..]

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Quando

(Aida – Rino Gaetano)

quando sei in gioco
quando sei sicuro di niente

quando sei sicuro che provarci è provarci
quando sei sicuro che vuoi provarci

quando sei stanco
quando non dormi

quando non sei più dipendente da un pezzettino di carne
quando, invece, dipendi da un bel pezzo di carne

quando sei solo, ma
quando non sei solo mai

quando sei vittima di un sorriso
quando arriva l’estate

quando non sei più vittima di nulla
quando torna l’autunno

quando ridi perché ti fa ridere
quando non c’è niente da ridere

quando c’è il movimento giusto
quando, porca puttana, il movimento è sbagliato

quando suona
quando c’è un silenzio che uccide

quando il vento tira forte
quando i pensieri sono più forti del vento

quando l’amore incontra qualcosa che cambia e cambia esso stesso
[e allora non è amore]
quando l’amore è amore perché è un’impronta incancellabile che combatte tempeste e non cambia mai

quando l’amore resiste
quando non si trasforma in poche ore o in settimane, ma resiste, anche sull’orlo della morte

quando sei tutto e il contrario di tutto
quando tutto andrebbe preso al contrario

allora, proprio in quel preciso istante,
stai certo che l’unica domanda che non devi farti è
quando?

semmai,
prova a chiederti per chi..

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il silenzio della neve

il silenzio della neve
pulisce gli uomini dal baccano
e ogni orma nella notte
ha il senso di una animalesca fuga
verso il nulla..

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Clara da grande

Clara da grande,
avrai un mondo diverso
da quello che io ho conosciuto.
Non posso insegnarti.

Clara da grande,
avrai la tv nel computer
che sarà nel telefono.
Quando suonerà, non saprai cosa accendere.

Clara da grande,
non userai più le mani
userai solo la testa.
A te usarla bene.

Clara da grande,
avrai i pianeti al tuo servizio
ma i libri e le parole ci saranno ancora.
Forse avrai ancora un po’ di tempo per loro.

Clara da grande,
conoscerai un uomo del sud
“vecchio di merda, scendimi la bambina che l’acculo sul motorino!”
E ti difenderò e lancerò i pelati attorno. Per fare sangue!

Da grande, Clara,
sarai tu a decidere
davvero, finalmente.
E davvero farà proprio niente se sarai donna.

Clara da grande,
ma daai, le auto voleranno
e tu potrai essere investita, ollalà,
dalla testa e non dai piedi.

Clara da grande,
farai falò in spiaggia,
berrai una birra al bar.
E farai l’amore quando ti andrà.

Clara da grande,
sarà forse tutto uguale?
Sarà forse che non si cambia mai?
Sarà che l’attesa è il miglior futuro possibile?

Clara da grande,
verrai a chiedermi il conto,
sarà senza ricevuta,
non sarà proprio quello che avremo voluto.

Clara da grande,
sarai ancora la mia bambina
io sarò il tuo vecchio pa’
poi, cammineremo sulla stessa via.

Da grande, Clara,
sarà quel che a Clara verrà.
Da grande, sarà Clara
tutto e solo quello che Clara amerà.

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onda . oasi

(ti parlo di ormoni, di sogni, di sconfitte e consapevolezza. coraggio, imprecisione e passione. batterie, bassi e urla disumane.
concetti, sensazioni, errori. ti parlo di condivisione, pazienza, energia e osmosi. tartarughe, leoni e fenicotteri. e oasi)

è come uno schiaffo
che ti sveglia il sangue

è come la marea
sale e annega di vita la sabbia riarsa dal sole

è come l’oasi
nel deserto della solitudine

è come la fata morgana
facile inganno per i piccoli occhi del tuareg

giovani merli implumi
spalancano la bocca affamata al cielo
certi della premura della madre

dietro uno sterpo
un giaguaro attende paziente
l’ultimo passaggio della zebra

l’amore ha fame
l’amore ha pazienza
l’amore inganna
l’amore ristora
l’amore riempie
l’amore uccide

e tutto il contrario.

quando il sole tramonta sulle nevrosi della vita
lascia il palcoscenico solo alle stelle del cuore

e al ricordo di un’onda

e al silenzio di un’oasi

io,
finché avrò una goccia di sangue,
inseguirò te, oasi di vita,
e l’amore

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le mie mani

vorrei far fotografare le mie mani..
da uno bravo..
hanno dentro un sacco di parole..
si muovono sulla tastiera come farfalle..
eppure hanno toccato tanta terra..
tanto freddo..
tante facce..
hanno lavato cessi, cambiato pannolini e inventato tante storie..
hanno raccontato i miei occhi..
secondo me, le mie mani parlano..
non sarei nulla, senza le mie mani..
ho fatto tutto..
solo con le mie mani..

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clessidra

ardere di calore al gusto di lievito di birra
bruciare fiocco dopo fiocco la neve che cade sulle guance
guardando al cielo..
sentirsi fuori posto, in mezzo a tanta baraonda
respirare aria gelida, soffiare nicotina dalla bocca
… e anni dal naso..
.. è ora di girare la clessidra
il mio naso non ha mai sbagliato
e adesso dice, vira..

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giochi pericolosi

bisogna giocare un po’ con la vita
giusto per capire che è una sola
e la morte non è che il croupier
che ritira le carte..
a giochi fatti..

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indiani arrabbiati

io stavo con gli indiani

stavo con i soldati della prima guerra
stavo con gli aztechi
stavo con i partigiani
stavo con i panda

io stavo con gli indiani

stavo con i paria
stavo con i viet-cong
stavo con i briganti del sud
stavo con i dark

io stavo con gli indiani

ma abbiamo perso tutti..
.. cazzo, sono stato con tutti i perdenti

noi indiani
abbiamo una sola,
ultima,
possibilità..

ARRABBIARCI

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