i piccoli difetti

piccolo spazio fra i denti davanti
poca vergogna, finestra sul mondo

occhi che vedono punti distanti
non cercavamo realtà a tutto tondo?

passo distorto, va dritto a domani
gambe a parentesi, da cavaliere

grasse le mani, il naso a tre vani,
non son le cosce, è grosso sedere

pancino sfatto, e rughe a macelli
peli superflui e pelle d’arancia

chiazze di pelle che stan fra i capelli
bimba, se ridi ti cade una guancia

io vedo, stravedo, niente di strano
son pazzo, ti amo, sposami adesso

chiedo una volta, poi passo la mano
perché, gioia mia, tu sei un vero cesso

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2 Responses to i piccoli difetti

  1. MARCO says:

    questa è la mia preferita…quasi una nuova ti amo di benni…!!!! bravo vergans…non mi deludi mai!!!!!

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